Siamo lieti di ospitare oggi un componimento del poeta, narratore e saggista Luca Farruggio
Siamo giunti all’ultima parola,
a quella parola che suona
di abbracci spezzati…
come la fine, come il giorno
tremendo della resurrezione dei morti.
Ma questa parola ci sfugge, e
ci spiamo tra frasi
ed immagini.
Vorrei dire basta,
ma poi ancora altro…
l’ultima parola,
nonostante il tormento,
non spetta a noi.
Ma calerà il sipario
sulle nostre vite,
come l’imbrunire
inghiotte le luci
del giorno.
E allora avrò il rimpianto
di non aver potato
i rami del nulla,
perché ancora una volta
ci guarderemo
cercando…
l’ultima parola.
Luca Farruggio