Stamani ospitiamo una poesia di Davide Modesto. Sono versi che sgorgano spontaneamente, mossi come i granelli di sabbia, vengono trasportati dal vento.
Cosa siamo?
Granelli di sabbia in disordine mossi dal fiato del gigante,
osserviamo, critichiamo, ci odiamo, senza guardare dov’è il nostro fine.
In solitudine ci troviamo, nell’amarezza restiamo.
Quando l’acqua che ci ha assetati avrà cambiato stato
ci ritroveremo in balia di questo vento, trasportati in nuovi orizzonti,
spazi, sabbia che lambisce i perimetri della vita, rimescolando ogni cosa.
Sento l’odore di questa salsedine,
il sapore unico di un tempo ormai svanito, un cambiamento, una fine.
Un nuovo inizio.
Sulla mia pelle l’odore di tutto questo, l’eco delle onde, la tua mano tra la mia
iniziamo
voliamo in questo cambiamento, trasformiamo il nostro essere.
Saremo acqua e sabbia nel mondo che ci appartiene.
Davide Modesto