L’ospite di oggi è Dario Pepe, grandissimo poeta e uomo dalla raffinata ironia.
In altro luogo
il corpo mutato riassapora
il furore felino della pelle
trama dolciastra che reitera
quando i cristalli del respiro
s’incuneano nella memoria
col passo temerario del nemico.
Chilometri quadrati di visioni
negli occhi accartocciati
anche le pause si rotolano
sulla curva della gola
tra i tuoi seni
nel soffio della giovinezza
che mi asseta.
Sento il torace esplodere
come una cellula esausta
gli angeli balzare in aria
come proiettili infuocati.
Le ossa dell’inquietudine
fanno da cupola
all’avere inesaudito del tuo corpo
schiuso aroma bisbiglia
il codice interrotto dei sensi.
Dario Pepe