Celina Seghi, sciatrice, campionessa, abetonese doc compie 100 anni.
Celina Seghi, ultima di otto figlie, fu registrata all’anagrafe dopo 48 ore perché nevicata talmente tanto all’Abetone che era impossibile uscire. Predestinata? Sicuro.
Allenata dal fratello Gino e bloccata dal conflitto bellico e dal consueto – per quegli anni – discriminante al femminile è riuscita a vincere molto: dalla prestigiosa K di diamante del trofeo Kandahar (il massimo per uno sciatore di quell’epoca) al bronzo in slalom del Mondiale di Aspen nel 1950. Solo quarti posti alle Olimpiadi di Sankt Moritz e Oslo.
25 volte campionessa italiana e 37 volte sul podio dimostrano quanto abbia fatto questa piccola pulce e peste delle foreste abetonesi. Abetone, montagna toscana di dura bellezza che ha dato i natali ad una generazione di campioni (se aggiungiamo a Colò e Celina anche Vittorio Chierroni).
Celina ha sempre sciato, anche oltre gli 80 anni, facendo l’apripista per il trofeo Pinocchio, una grande manifestazione per giovani dove Celina diventava il simbolo di uno sci antico ma straordinario.
E allora, infiniti auguri!