Oggi voglio parlare di una persona a me molto cara. Un artista con la A maiuscola, un canta – autore, un amico, una delle persone più belle che abbia incontrato nel mio cammino professionale e nella vita. Sergio è una forza della natura, una persona attenta ai dettagli, con cui è possibile parlare di tutto e confrontarsi. Non c’è mai chiusura nei suo confronti ma c’è sempre uno scambio di opinioni e di punti di vista che diventano fondamentali e necessari per crescere.
Una delle prime volte che l’ho incontrato gli ho chiesto. “Io lo so chi sei… ma vorrei che me lo raccontassi tu…”
Lui mi ha guardata un pò perplessa “Chi sono? E’ una domanda a cui è davvero difficile rispondere….”
“Ma provaci…” ho incalzato, e dopo un attimo di esitazione ha preso fiato: “So che sono fatto di musica. E’ la mia vita. Sono un pazzo ma sono anche responsabile. Sono un incosciente ma sicuramente affidabile. Sono un eterno bambino ma anche un uomo. Sono un grandissimo sognatore, allegro, disponibile e dolce ma alle volte sono anche irritabile. Sono gentile ma scorbutico….
Sono tante cose, forse come ognuno di noi…”.
Ma io lo so davvero chi è Sergio Cenci.
Autodefinitosi “canta – attore”, Sergio, in arte Sergio Casabianca, è capace di trasportare la musica nel teatro e il teatro nella musica, grazie a una voce calda e grintosa e a una grande capacità comunicativa.
Nato a Rimini, classe 1966, inizia la carriera come cantante, imitatore e cabarettista nei locali della Riviera Romagnola e nelle sagre paesane, coinvolgendo le piazze con un’energia esplosiva e il carisma di un animale da palcoscenico.
Caparbio e tenace, dopo essersi proposto al pubblico interpretando cover di grandi artisti si dedica al cantautorato, esprimendo appieno le sue doti. Ha partecipato a eventi prestigiosi (Castrocaro, Sanremo Rock), a trasmissioni televisive come “Il Senso della vita” con Paolo Bonolis e “Geo & Geo”, Una Canzone per te con l’amico Alessandro Greco e Federica Panicucci, ed ha al suo attivo numerose collaborazioni e duetti con grandi artisti, quali: Giulio Capiozzo e Paul Manners, l’apertura del concerto di Zucchero a Parma, Irene Fornaciari, Filippo Graziani, Paolo Vallesi, Iskra Menarini, Andrea Mingardi, Barbara Cola, Paolo Belli, Marco Della Noce, Alessandro Politi, Aleandro Baldi e i Nomadi.
Proprio dalla collaborazione con questi ultimi, è nata una splendida realizzazione: è di Sergio Casabianca il testo del brano “Io ci credo ancora” contenuto nell’album “Nomadi dentro”, pubblicato dalla band NOMADI il 27 ottobre 2017, pezzo di cui ha co-firmato anche la musica, con Carletti, Reggioli e Montesi.
Uomo di spettacolo completo, dotato di mille risorse, da alcuni anni Sergio si è avvicinato anche al mondo del teatro, scrivendo e interpretando spettacoli comici e musicali, in cui regala emozioni miscelando forme d’arte diverse e offrendo spazio ad artisti emergenti, sempre con un grande successo di pubblico e critica.
Artista poliedrico, nei suoi spettacoli racconta il cuore vero della Romagna e diffonde un messaggio di profonda positività legato ai valori più autentici: l’onestà, il rispetto, la passione, la capacità di seguire i propri ideali e di scegliere di Vivere, anziché di sopravvivere.
Cantautore e a tratti cantastorie, per ciò che racconta nei suoi coinvolgenti monologhi e per la teatralità che porta sul palco durante i concerti, trasmette la sua fede in una Forza Universale e i suoi brani, a volte intimi e sempre emozionanti, danno voce all’amore e alle contraddizioni del mondo, regalando sorrisi e momenti di riflessione.
Coerente con i suoi ideali, porta avanti con entusiasmo un forte impegno nel sociale, che lo ha portato a fondare nel 2002, insieme all’amico Gianpaolo Bernabini, la Onlus “Una Goccia per il Mondo”. Attraverso le sue esibizioni artistiche e le sue conferenze, nelle scuole e in numerose convention dove racconta in parole e in musica la sua esperienza di tre anni di vita in Cambogia, aiuta a sostenere i progetti locali e Internazionali della Onlus.
Gli anni di volontariato, trascorsi anche a fare animazione in numerose strutture per anziani, e le esperienze di vita, hanno portato inoltre Sergio ad avvicinarsi al delicato tema dell’Alzheimer. Da questi contatti è nata nel 2020 l’ispirazione per il brano “Chi sono io”, composto insieme a Marco Giulio Magnani e arrangiato da Francesco Montesi. La canzone, mirata a sensibilizzare il pubblico e a inquadrare la malattia in un più ampio messaggio di speranza, è stata accolta con calore da diverse Associazioni legate al mondo dell’Alzheimer e, nel febbraio 2020, è stata presentata con successo a Sanremo nell’ambito di eventi collaterali al Festival, tra i quali la trasmissione Sanremo Doc.
Inoltre 24 Aprile 2020 presenterà, presso il Teatro “Amintore Galli”, che è stato restituito alla sua bella Rimini il 28 ottobre 2018 dopo 75anni di inattività, un grande spettacolo (unico: senza repliche).
ELEMENTI DA CIRCO (le metafore della vita sotto un tendone) sarà una serata bella, originale, che farà riflettere sulla vita, fuori da ogni schema e degna di essere presentata nello straordinario tempio della musica.
Tanti i professionisti che ruoteranno intorno all’esibizione: tra cui la straordinaria band “Le Gocce”, artisti circensi e danzatori.
Sergio, cosa rappresenta per te la musica?
La musica rappresenta la gente….una spinta e un condizionamento del loro stato d’animo. Il suo potere è immenso e fortissimo: ha la capacità di risollevarti ma a volte anche di rattristare. Può cambiare una giornata storta, dare la forza di reagire e dare risposta alle tante domande che ogni giorno ci si pone. La musica è una sorta di amica sempre presente e sempre accanto ogni volta tu lo desideri. A volte, scherzando la definisco una droga da cui nessuno può sfuggire.
Quali sono i tuoi impegni? Hai un tour in programma?
Ho tantissimi impegni e spettacoli in giro per la Romagna inoltre stiamo portando avanti il Progetto Alzheimer.
Quello che vorrei è che gli organizzatori degli eventi, le Proloco, i gestori dei locali, provassero a spingersi e fidarsi anche del nuovo, dello sconosciuto, perchè è proprio lì che a volte si possono avere grandi sorprese. In questi anni sto costruendo, insieme alla mia band e ai miei amici, un brand che possa farci suonare in tutta Italia. Questo è il mio più grande desiderio….avere l’opportunità di potermi esibire in tanti diversi palchi italiani….poter dimostrare se e cosa valgo…poter portare la mia energia la mia passione e il mio sorriso in ogni angolo di questo paese perchè sento di avere tanto da dare e vorrei avere l’opportunità di poterlo fare… sempre!
Noi Sergio sappiamo che ce la farai! In bocca al lupo per tutto!
Sara Ferranti