Il mondo del vino scommette sul ritorno alla normalità: nessun rinvio a causa del coronavirus per il Vinitaly di Verona. L’evento che l’anno scorso ha portato nei padiglioni alle porte della città 125 mila visitatori da 145 nazioni inizierà, come previsto il 19 aprile per concludersi il 22. La conferma è arrivata mercoledì 26 febbraio, al termine della riunione del consiglio di amministrazione di VeroneFiere, con il presidente Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani. «Il mondo del vino italiano già in passato ha dato un segnale positivo di svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia nel Paese», sostiene Mantovani.
L’appuntamento del settore che può vantare una estensione record (100 mila metri quadrati) inizierà in realtà il 17 aprile, con gli eventi in città, degustazione e spettacoli, che l’anno scorso hanno richiamato 85 mila persone. Il giorno sucessivo andrà in scena al Palazzo della Gran Guardia Opera Wine, l’evento «che offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere i 100 migliori vini italiani, secondo la rivista Wine Spectator e in rappresentanza di tutte le regioni».
In fiera ci saranno 4.600 aziende, in rappresentanza di 40 Paesi produttori, con 400 appuntamenti per operatori e appassionati.
Fonte: Corriere della sera