Durante le scorse settimane abbiamo più volte chiesto all’amministrazione comunale di prendere in mano la situazione proponendo misure per far ripartire la città, che ha ovviamente risentito del lockdown a causa del Coronavirus.
Altri Comuni hanno infatti impegnato risorse comunali per cominciare sostenere famiglie ed imprese, mentre da noi le misure intraprese sono tutte emanate da Governo o Regione (bonus spesa, affitti, rette asili nido, mascherine gratis), nonostante non si perda occasione per venderle come iniziative locali.
Vista la staticità dell’amministrazione e l’avvicinarsi della fase 2, come gruppo PD proponiamo alcune prime misure su cui impegnarsi immediatamente, consapevoli che questa riflessione non può finire qui.
FONDI DEGLI EVENTI VADANO A IMPRESE E CITTADINI
Probabilmente la nostra città dovrà rinunciare a una serie di eventi per questo anno: il luglio pistoiese, ad esempio, che conta un contributo comunale. L’anno scorso abbiamo di fatto gettato via soldi per le luminarie natalizie che si sono rivelate fallimentari per i ritardi dell’amministrazione.
Allora, prendiamo un impegno chiedendo a tutta la città di unirsi: per questo anno, rinunciamo ai fondi comunali per questi eventi e andiamo a integrare misure per i più deboli come il Bonus Spesa e il Bonus Affitti, aumentando il plafond di risorse disponibili.
Al tempo stesso, dovremmo garantire che queste misure abbiano criteri chiari e che rispettino ciò che la nostra Costituzione prevede sull’universalità del Diritto a un pasto garantito per tutte le persone.
Ovviamente, non dovremo lasciar morire il centro: per le iniziative, potremo chiedere un sostegno a realtà private che vorranno aiutarci. Innanzitutto, però, occorre aiutare le imprese ad abbattere i costi.
DEFINIRE L’USO DELLE DONAZIONI
Il Comune ha aperto un Conto Corrente per le donazioni private: l’idea è condivisa, purché però si chiarisca a cosa serviranno. Noi proponiamo di usare questi fondi per abbattere le tasse comunali, condividendo in che misure e secondo quali criteri. Non solo la Tari, ma anche suolo pubblico per le imprese e le altre quote di competenza della città. Chiediamo subito di parlarne in modo da spiegare trasparentemente alla città come useremo queste risorse.
SUBITO UN PIANO PER LO SPORT E PER IL RILANCIO
Un settore che sta risentendo molto, nel silenzio, è senz’altro quello dello Sport. Occorre subito prevedere iniziative specifiche per il settore, favorendo l’uso degli spazi per la prossima stagione e alleggerendo burocrazie e spese. Questi 3 anni per l’amministrazione sono stati fallimentari per ciò che riguarda lo Sport: chissà che non si aspetti il nuovo assessore, tra i nomi che erano in campo si nota una certa curiosa impazienza.
Infine, sebbene questa amministrazione faccia finta di non apprezzare i “tavoli” (quando conviene), noi invece ne proponiamo uno che in questo momento è fondamentale: coinvolgiamo le associazioni di categoria e i sindacati per stilare un piano di ripartenza e rilancio della città dopo questo grave colpo che ancora non si è concluso. Non perdiamo altro tempo.
Gruppo Consiglieri/e Comunali PD Pistoia