In questo 2020 la Giornata Mondiale del Taijiquan & Qi Gong (che ogni anno l’ultimo sabato di aprile vede i praticanti di tutto il mondo uniti come se creassero un’onda di movimento che si propaga per tutto il globo) cade precisamente con il 25 Aprile, che per noi italiani è sicuramente un giorno particolare.
Oggi festeggiamo la Liberazione, la fine del secondo conflitto mondiale e dell’occupazione nazista del nostro territorio, una festa al di là dei colori e dell’appartenenza politica, un giorno in cui si festeggia la Libertà di ogni singolo italiano dalla paura della guerra. Mai come in questo momento io credo che sia importante ricordare, mai come in questo momento la necessità di essere uniti e di guardare avanti con sguardo speranzoso è stata così impellente proprio da quel lontano (ma non troppo) giorno del 1945, e il fatto che sia concomitante con la giornata mondiale del Taijiquan & Qi Gong da una parte mi fa sorridere e dall’altra mi riempie di forza e speranza.
Oggi i praticanti di ogni paese alle ore 10.00 del proprio paese hanno praticato insieme la propria Arte, lo hanno fatto nelle proprie case, magari davanti allo schermo di un pc o di uno smartphone, ma come ogni anno sono stati capaci di creare un legame al di là delle distanze, si sono connessi in un unico movimento consapevole creando un’onda di speranza ed energia senza frontiere o barriere linguistiche.
Io, profondamente legato al 25 Aprile dalle mie radici fortemente libertarie e contemporaneamente follemente innamorato dell’Arte che pratico, ho deciso di non fare nessuna lezione online ma di vivere in privato, in maniera intima questo giorno speciale, ascoltando in silenzio i miei fratelli artisti marziali di tutto il mondo connettersi con me, spingermi e sostenermi e i miei occhi si sono riempiti della luce di ognuno.
Stiamo attraversando un momento difficile, è vero, e ancora avremo da fare ma, se la giornata mondiale del Taijiquan & Qi gong che è una manifestazione nata spontaneamente è stata accolta con gioia in tutto il globo e oggi vi aderiscono centinaia di migliaia di persone, allora io credo che veramente un’idea possa trasformare la nostra realtà, e quindi che il pensiero, la nostra intenzione abbiano una forza che nemmeno noi immaginiamo, quindi non solo “possiamo farcela” ma “Dobbiamo farcela” dobbiamo continuare a credere e a sognare, a lavorare, ognuno nel proprio piccolo, per creare un mondo nuovo, un’onda di luce che attraversi tutto il globo, al di là degli ostacoli, dei virus, delle guerre,e soprattuto della Paura.
Alessio Tanturli