Non vi è nulla
oltre lo specchio
dell’arteria.
Gruma la polvere
sulla coscienza
appresa.
Dalla distanza
del canovaccio
l’iride vessato
nella facezia
di chi contempla
tra le parole.
Transumanza di libertà in divenire.
Paolo Gulfi
Non vi è nulla
oltre lo specchio
dell’arteria.
Gruma la polvere
sulla coscienza
appresa.
Dalla distanza
del canovaccio
l’iride vessato
nella facezia
di chi contempla
tra le parole.
Transumanza di libertà in divenire.
Paolo Gulfi