Questa sera, 11 Aprile alle ore 21.30, Sergio Casabianca omaggerà, con un concerto in diretta web, Nomadi, Guccini e Bertoli
Perché Sergio hai scelto questi cantautori?
Uno tra i primi concerti che sono andato a vedere nella mia vita è stato quello de
“I Nomadi”, e ne sono rimasto davvero affascinato, sopratutto dalla meravigliosa energia vitale che trasmetteva Augusto Daolio.
Alcuni anni fa ho avuto poi la fortuna di conoscerli e starci un po’ insieme e grazie al mitico Beppe Carletti ho potuto inserire un mio brano (Io ci credo Ancora) nel loro ultimo album titolato “Nomadi Dentro”.
Guccini e Bertoli perché fanno parte di quella generazione che io definisco di “Artisti Veri”! Persone che sono e sono state capaci di dire quello pensano senza il timore di essere giudicati o attaccati”.
Ho scelto quindi la coerenza come ideale in questo giorno speciale che precede la Santa Pasqua.
Sabato 19 invece canterò un mito come De Andrè, che non ha bisogno di alcuna presentazione.
In mezzo questi mostri Sacri canterò anche alcuni miei brani.
Questa scelta è nata perché in questo momento in cui la gente è spaventata e demoralizzata, la bellezza della coerenza diventi una certezza.
La musica può essere considerata una sorta di grande fede, aggrapparsi a personaggi autentici è un po’ come sentirsi protetti, compresi, sentire che ancora esistono persone che in qualche modo ci danno forza, spunti e ci fanno sentire meno soli.
Questo concerto sarà come una sorta di preghiera.
Vorrei che in tanti si unissero a me e che insieme ci unissimo per creare una grande energia da donare a tutte quelle persone che hanno perso la vita, a quelli che stanno lottando per la vita, a chi sta cercando di farli guarire, a quelli che hanno paura e a quelli che non ce l’hanno, a chi ha voglia di lottare e a chi ha voglia di aiutare…
Sono convinto che presto questa cosa passerà e presto ci troveremo faccia a faccia, sicuramente con qualche accortezza, ma senza il timore di stringerci in un unico abbraccio.
Ciò che mi auguro è che quando tutto questo finirà, la voglia di vivere superi la paura di morire e in qualche modo…sentirci persone migliori.”
Sara Ferranti