Si chiama Toscana Art Bonus ed è il nuovo portale che la Regione dedica alle donazioni per la cultura. In un periodo particolarmente delicato per il mondo della cultura, la Toscana lancia uno strumento agile con il quale viene ampliato e potenziato il ricorso alle possibilità offerte dalla legge regionale sulle agevolazioni fiscali per il sostegno della cultura e la valorizzazione del paesaggio (L.r.18 del 5 aprile 2017).
Toscana Art Bonus è rivolto sia ai soggetti che intendono presentare i propri progetti di intervento per raccogliere donazioni da “mecenati” privati, sia agli stessi “mecenati”, che a seguito delle loro donazioni chiedano il riconoscimento della agevolazione fiscale prevista dalla norma.
Sul nuovo portarle è possibile:
presentare progetti di intervento da parte di soggetti che posseggano i requisiti previsti dalla legge regionale;
presentare richieste di agevolazione fiscale a seguito di donazioni effettuate da parte dei “mecenati” privati che abbiano le caratteristiche previste dalla legge regionale.
Non solo, Toscana Art bonus offre a tutti, e in particolare ai potenziali “mecenati”, la possibilità di conoscere in tempo reale, attraverso un “contatore” aggiornato automaticamente, l’ammontare del “plafond” disponibile per la concessione delle agevolazioni fiscali previste dalla norma regionale; la Legge regionale 5 aprile 2017, n.18 stabilisce infatti che sia annualmente destinato alle agevolazioni fiscali un “plafond” complessivo di un milione di euro.
“Abbiamo scelto di promuovere la piattaforma Toscana ART Bonus – ha detto la vicepresidente Monica Barni – in un momento delicatissimo per la cultura: vogliamo innanzitutto contribuire a dare ossigeno a un settore che da questa emergenza subirà pesantissimi contraccolpi ma al tempo stesso desideriamo lanciare un segnale positivo per il futuro. Aggiungo che la legge toscana, a differenza delle altre in Italia, prevede di incentivare il sostegno finanziario offerto da “mecenati” che fanno donazioni sia a soggetti pubblici che privati che potranno godere entrambi di agevolazioni fiscali. Un elemento che ci sembra utile promuovere per ampliare la possibilità di sostegno a realtà fondamentale per la crescita, lo sviluppo e non ultimo il benessere di tutti noi e sottolineare che insieme, facendo rete, ce la potremo fare”.
La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia a dotarsi di una specifica normativa per incentivare, grazie a specifiche agevolazioni fiscali, il sostegno finanziario offerto da “mecenati” a progetti di intervento localizzati in Toscana e presentati da soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro (la novità rispetto alla legge nazionale), ma anche da enti ecclesiastici riconosciuti a norma delle leggi civili, che abbiano le finalità di promozione, organizzazione e gestione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio.
I “mecenati” ai quali la norma regionale toscana riconosce la possibilità di godere di agevolazioni fiscali sono imprese, liberi professionisti, fondazioni (comprese le fondazioni bancarie), che abbiano la propria sede legale o una stabile organizzazione in Toscana.
Una delle principali novità introdotte dalla legge regionale toscana è quella di aver reso possibile cumulare l’agevolazione fiscale concessa dalla Regione Toscana con quella concessa dallo Stato ai “mecenati” toscani che effettuano donazioni a sostegno di progetti localizzati nella Regione e previsti dall’art.1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n.83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.106 (il cosiddetto “Decreto Art Bonus”), che sono pubblicati sul portale nazionale Art Bonus.
L’agevolazione fiscale concessa consiste in un credito di imposta sull’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), di importo diverso:
-Agevolazione IRAP pari al 40% dell’importo donato nel caso che la donazione sia effettuata nei confronti di un progetto che NON gode anche dell’agevolazione nazionale;
-Agevolazione IRAP pari al 20% dell’importo donato nel caso che la donazione sia effettuata nei confronti di un progetto che gode anche dell’agevolazione nazionale (le due agevolazioni si possono cumulare!).
L’importo minimo della donazione è di mille euro.
È previsto un tetto massimo per le agevolazioni, che non possono superare l’importo complessivo di 100.000 euro annui per ogni singolo “mecenate”.