Alla luce delle stringenti misure adottate a livello nazionale per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19, il Comune di Pistoia ha disposto lo slittamento del pagamento della Tari e del Cosap, mentre l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente ha definito il differimento di alcuni termini correlati alla gestione dei bonus sociali nazionali.
Per quanto riguarda la Tari, l’Amministrazione comunale ha predisposto lo slittamento del pagamento della prima rata al 16 giugno, sia per le attività produttive che per le utenze domestiche. Prorogata, poi, al 27 maggio (invece del primo aprile, come previsto in precedenza) la scadenza per presentare le domande per l’agevolazione al pagamento della Tari relativa al 2019. Al momento, quindi, il Comune ha sospeso il ricevimento di tali richieste.
Inoltre, con l’approvazione del bilancio di previsione, il Comune ha provveduto a posticipare la scadenza del Cosap, il canone occupazione spazi e aree pubbliche. La prima rata è slittata al 30 giugno. Con questo provvedimento, tutte le attività del comune di Pistoia che hanno suolo pubblico in concessione per dehors, sedie e tavolini, potranno quindi rinviare il pagamento al 30 giugno. Il canone non dovrà essere corrisposto per il periodo in cui è stata interrotta l’occupazione del suolo pubblico a causa dell’emergenza sanitaria.
Il Comune ha posticipato di un mese il pagamento delle rette degli asili nido (comunali), mensa e trasporto scolastico per i mesi già fruiti. Quindi, le famiglie che hanno ricevuto i bollettini per l’erogazione dei servizi per il mese di gennaio avranno tempo fino al 15 maggio. Per la fatturazione relativa al mese di febbraio, la scadenza è slittata al 15 giugno. Per il periodo di sospensione dei servizi educativi, le famiglie non dovranno pagare le rette di asili nido comunali, mensa e trasporto scolastico.
Proroga bonus sociali
L’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha prorogato la scadenza per la richiesta dei bonus sociali (elettrico, gas e idrico), garantendone contestualmente la continuità.
Alla luce dell’emergenza Covid-19 sarebbe difficile, se non impossibile, per molti cittadini aventi diritto, presentare la domanda di rinnovo dei bonus nei termini previsti.
Il termine di presentazione per i cittadini il cui bonus è in scadenza nel periodo che va dal primo marzo al 30 aprile 2020 slitta entro i 60 giorni successivi al termine inizialmente previsto. Sarà, quindi, garantita (dopo le consuete verifiche sulle condizioni di accesso) la continuità degli stessi bonus, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali.
Fino al 31 maggio sono sospese le notifiche di nuovi atti e delle azioni di riscossione per il recupero, anche coattivo, delle cartelle e degli avvisi i cui termini di pagamento sono scaduti prima dell’inizio del periodo di sospensione.