L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi ha accolto stamani, davanti all’ingresso di Careggi, la delegazione di 14 tra medici, infermieri ed esperti sanitari della Regione di Fujian, che, arrivati ieri a Malpensa, dove erano stati accolti dal presidente Enrico Rossi, si fermeranno fino al 30 marzo in Toscana, per fare formazione al nostro personale sanitario sulla gestione dell’emergenza Covid-19. Con loro, è arrivata in Toscana anche una donazione di materiale, che verrà distribuito agli ospedali toscani: 10 ventilatori invasivi, 20 ventilatori non invasivi, 20 monitor, 20.000 mascherine FFP2, 300.000 mascherine chirurgiche, 3.000 visiere, 3.000 tute di protezione.
Con l’assessore c’erano il console cinese a Firenze Wang Wengang, il direttore dell’Aou Careggi Rocco Damone, i responsabili delle medicine complementari e medicina cinese per la Toscana, Sonia Baccetti e Elio Rossi, il responsabile della prevenzione della Asl Toscana centro, Renzo Berti. Dopo l’accoglienza, il gruppo si è trasferito nell’Aula Magna del Nic, il Nuovo ingresso di Careggi, da dove per cinque giorni incontreranno in teleconferenza il personale sanitario di tutte le aziende toscane.
Saccardi ha informato gli ospiti cinesi su come si è mossa finora la sanità toscana: “Stiamo lavorando per differenziare i percorsi dei pazienti, abbiamo realizzato la differenziazione tra pazienti Covid e no Covid, graduato la tipologia delle strutture in base al livello dì criticità, lavorando sull’isolamento dei soggetti portatori del virus. Non solo: abbiamo aumentato moltissimo i posti letto Covid e quasi raddoppiato i posti letto di terapia intensiva, e rallentato e in qualche caso bloccato le attività ordinarie. Oggi registriamo ancora una crescita di persone contagiate, ma il trend è in leggera diminuzione. In questi giorni avrete modo di confrontarvi con i nostri professionisti sulle soluzioni tecniche. Mi dispiace che non potrete vedere Firenze in tutta la sua bellezza e il suo splendore. Quindi, ringraziandovi per la vostra preziosa visita, vi invito a tornare quando tutto questo sarà passato”.
Da oggi pomeriggio sono iniziati i collegamenti in videoconferenza con tutte le aziende sanitarie e ospedaliere toscane.