Effetti positivi della quarantena da Coronavirus: la scrittura.

La reclusione forzata in casa in attesa che la pandemia da Coronavirus passi è l’occasione per molti di riscoprire vecchie passioni o belle abitudini. Come quella di scrivere una lettera. Da Pennabilli in alta Valmarecchia (Rimini), ecco la nostra storia bella di oggi.

Angelica, 10 anni, ha voluto telefonare al suo cugino per raccontargli la grande novità di casa: gli uccellini hanno deposto le uova, quindi anche in quarantena accadono cose belle!

Ma mentre i due cugini si parlavano, è venuta loro l’idea di cominciare a scriversi delle lettere per colmare la distanza e mitigare la nostalgia in questo periodo di lontananza forzata. Si sono dunque scambiati (con un po’ di fatica a dire il vero) gli indirizzi, e subito dopo aver chiuso la telefonata Angelica ha preso carta e penna e ha scritto con cura una pagina al cugino lontano, corredata alla fine da un bel disegno, come le hanno insegnato a scuola. L’ ha messa nella busta e ha scritto l’indirizzo di mittente e destinatario.

Sabato mattina il papà, uscito per procurarsi un po’ di viveri, ha spedito la letterina e ora Angelica non aspetta altro che arrivi a destinazione e poi le giunga la risposta.

Un bel modo per tenere allenata la mente, passare un po’ di tempo lontano da televisione e smartphone e mantenere vivi i rapporti con i propri cari riscoprendo antiche maniere di tenersi in contatto in tempi in cui la tecnologia è diventata quasi indispensabile, soprattutto se si è costretti in casa a causa di un’epidemia . Sperando che non passino troppe lettere prima che i due cugini possano rivedersi”.

Sara

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