L’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato “pandemia” l’emergenza Coronavirus, spiegando che nelle ultime due settimane i casi fuori dalla Cina sono aumentati di 13 volte. Ciò significa che da questo momento in poi i singoli stati devono fare un passo indietro ed eseguire i piani dell’Oms per impedire che il nuovo virus dilaghi ulteriormente.
“Ieri il governo ha varato nuove misure per il Coronavirus. Bene, rispettiamole tutti.” A parlare è il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che continua “le regole ci sono, vanno rispettate e soprattutto dobbiamo usare il buon senso evitando di muoversi se non è strettamente necessario”.
“Approvo la decisione di Conte di qualche giorno fa di rendere zona rossa tutta l’Italia – afferma Tomasi – i sindaci erano lasciati a scelte individuali che avevano necessità, qui a Pistoia lo abbiamo fatto, di coordinamento con gli altri. Ora che l’OMS ha dichiarato quest’emergenza “pandemia” le restrizioni saranno ancora più forti. Chiedo a tutte le persone, soprattutto, di non recarsi agli uffici del Comune, se non è strettamente necessario. ”
Com’è la situazione attuale e come vi muoverete?
“Dopo il nuovo decreto del primo ministro stiamo ragionando sul da farsi anche per quanto riguarda gli uffici pubblici. Al momento sono tutti chiusi tranne l’ufficio anagrafe e l’ufficio cimiteri per le urgenze. L’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) sarà chiuso ma all’interno gli operatori offriranno il servizio telefonico e risponderanno a eventuali quesiti, consegnando esclusivamente gli atti con scadenza tra quelli che solitamente si ritirano all’Urp. E’ possibile contattare tutti gli altri uffici comunali tramite servizio telefonico o mail.
Ci tengo a precisare che abbiamo redatto alcune ordinanze importanti tra cui la sospensione dei divieti di sosta per pulizia delle strade. Da oggi, quindi, i cittadini non dovranno più spostare la propria automobile nelle fasce orarie in cui vigeva il divieto di sosta per spazzamento meccanico della strada. La sospensione rimarrà in vigore fino al termine dell’emergenza, così da agevolare la sosta delle auto in prossimità delle abitazioni, evitare spostamenti e permettere a chi si trova in isolamento di rimanere in casa. Il servizio di spazzamento e pulizia meccanica delle strade continuerà a essere garantito da Alia Servizi Ambientali SpA con l’ausilio dei soffioni. Altra ordinanza è stato il prolungamento dei permessi di accesso alla ZTL, in modo che non ci si debba recare al comando della polizia municipale per rinnovare i permessi in scadenza.
L’appello è quello di rimanere in casa e muoversi solo per andare a fare la spesa, cure mediche o per lavoro. Non andiamo nei parchi pubblici, facciamo in modo che non si creino gruppi di bambini e genitori. Ci sono state anche delle denunce perché sono state sorprese persone che si stavano spostando senza nessun valido motivo rischiando di rendere nullo tutto il sistema di misure che sono state prese per tutelare la salute pubblica in questo momento così delicato.”
Walter Tripi, capogruppo del PD ha pubblicato un comunicato stampa in cui evidenzia gli assembramenti nei parchi e la presenza di insegnanti nelle scuole comunali. Cosa ne pensa di questo appunto?
“Noi possiamo adottare provvedimenti in base ai provvedimenti che adotta il governo e ad oggi non ci sono divieti governativi per quanto riguarda la possibilità di andare nei parchi anche se, come dicevo prima, il mio forte appello ai miei concittadini è di rimanere a casa per non rendere nulle tutte le misure preventive che stiamo adottando. Per quanto riguarda le maestre nelle scuole, abbiamo preso un provvedimento oggi che sospende il servizio delle insegnanti e stiamo lavorando a 360 gradi su tutto il personale perché è importante anche comprendere in che formula staranno a casa (ferie, congedo). E’ una situazione molto delicata, dalle mille sfaccettature. Stiamo operando al meglio, cercando di trovare soluzioni idonee su tutti i fronti ma non è così facile. Il PD ha pubblicato un comunicato in cui scrive “a Pistoia in molti parchi continuano a esserci assembramenti, in varie scuole continuano a esserci insegnanti. Credo che, come in altri Comuni, sia il momento di scelte nette e coraggiose. Se il problema è la perdita di consenso, noi ci siamo a sostenerle come opposizione, ma non è il momento di formalità o timidezze: bisogna arrestare il contagio.” Siamo nel bel mezzo di una grossa emergenza, non Italiana ma Mondiale che ci ha colti impreparati. Ci stiamo impegnando per arginarla facendo rispettare le regole e poter tornare alla normalità il prima possibile. Noi stiamo facendo del nostro meglio e pensando alla sicurezza di tutti i cittadini… anzi mi sembra fuori luogo e anche offensivo che in questo determinato momento parlare di consenso!
Sara Ferranti