Stasera naso all’insù: ci attende un fenomeno astronomico suggestivo e sempre affascinante.
E’ in arrivo la Superluna, la seconda di una serie di 4 (dopo quella dello scorso mese e prima delle due che seguiranno ad aprile e maggio: nella notte tra il 9 e il 10 marzo la Luna sarà un po’ più vicina della norma, apparendo un po’ più grande e luminosa del solito.
La Luna Piena del 9 marzo è una Superluna per una concomitanza di eventi: la fase di Luna Piena si verifica il 9 marzo alle ore 18:48, mentre il perigeo (minima distanza dalla Terra) viene raggiunto il 10 marzo alle ore 7:34 , quasi 13 ore dopo.
Le variazioni nelle dimensioni e nella luminosità possono anche sfuggire a un osservatore non esperto, in quanto non proprio eclatanti, ma sono senza dubbio oggetto di fascino e costituiscono un’occasione per ammirare il nostro satellite naturale.
“Superluna” non è un termine scientifico, ma rende bene l’idea dello spettacolo che andremo ad ammirare, meteo permettendo.Se la Luna percorresse un’orbita perfettamente circolare attorno alla Terra, la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante, come anche il diametro apparente della Luna. Dato che però la Luna percorre un’orbita ellittica, ne consegue che non si troverà sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma ad una distanza variabile tra un valore minimo (perigeo) a circa 356.410 km, ed un valore massimo (apogeo) a circa 406.740 km. All’apogeo la Luna apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. La differenza tra i punti di massimo e minimo è di circa 50.000 chilometri, abbastanza per farla apparire in media del 14% più grande e del 30% più luminosa al perigeo. Si tratta di un normale fenomeno dovuto al fatto che la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, un fenomeno ciclico e non raro ma comunque suggestivo.