Prima presentazione nazionale al pubblico del progetto “Be active, stay young” rivolto a tre specifici target di popolazione, precisamente alle donne sopra i 50 anni, agli uomini e donne ultrasessantenni con problemi di sovrappeso e a tutti gli uomini e le donne che abbiano superato i 65 anni d’età.
Il progetto, che vede coinvolte tutte le regioni italiane, prende le mosse dall’iniziativa di una triade di enti di promozione sociale e sportiva e fra questi compare, come capofila, l’Unione Nazionale Veterani dello Sport che, diffusa su tutto il territorio nazionale con i suoi migliaia di iscritti, vanta a Pistoia una sezione non solo numerosa, ma anche particolarmente attiva. Cinque soltanto infatti le realtà UNVS italiane coinvolte che vedranno attuarsi sul proprio territorio i contenuti dell’ambizioso progetto per il quale, circa un anno fa, UNVS, Asi-Ciao e Libertas ottennero il finanziamento ministeriale di 450.000 Euro.
Non solo longevità e benessere psicofisico, ma anche contrasto alla solitudine, innesco di meccanismi di auto supporto e miglioramento degli stili di vita sono gli obiettivi che i proponenti si prefiggono di realizzare e che hanno raccontato alla popolazione pistoiese giovedì 20 febbraio presso la sala convegni del CONI, durante il lancio del progetto.
Presenti alla giornata di lavori il General Manager progettuale Andrea Frateiacci, giunto da Roma per salutare l’evento di apertura di un percorso che si concluderà alla fine del 2020, il Vicepresidente Nazionale UNVS Francesca Bardelli e il delegato provinciale CONI Vittoriana Gariboldi che hanno portato i saluti istituzionali, accanto a loro gli esperti invitati a parlare di attività fisica dolce, alimentazione e patologie connesse all’avanzare dell’età.
Il dottor Michele Favilla, chirurgo vascolare e flebologo, ha illustrato le malattie, soprattutto circolatorie, connesse alla sedentarietà, mentre la nutrizionista Emma Balsimelli ha sottolineato l’importanza di un’alimentazione che non deve essere restrittiva, ma organizzata secondo criteri corretti. Durante l’incontro sono stati compilati circa 300 questionari generici ed anonimi che verranno analizzati e saranno il primo strumento sul quale gli esperti lavoreranno. Nei prossimi mesi infatti verranno riproposti due incontri specifici per ciascuno dei tre targhet di riferimento e in quel contesto saranno somministrate interviste mirate.
Il tutto si concluderà con la selezione di 15 soggetti appartenenti alle tre fasce coinvolte che parteciperanno a un corso di ginnastica dolce che per la nostra città sarà coordinato da Alberto Tuci, preparatore con un’esperienza trentennale nel campo dell’attività fisico-motoria. Vista la buona risposta di pubblico e l’interesse dimostrato, soprattutto attraverso le numerose domande che hanno impegnato gli specialisti, verranno comunicate a breve le date dei prossimi incontri per permettere a chi fosse interessato di poter partecipare.